Cave proprie

La scelta di lavorare principalmente il materiale da noi estratto ci permette di controllare l’intero processo produttivo e quindi di esprimere la nostra professionalità in tutte le fasi, dall’estrazione al prodotto finito.

La nostra storia aziendale di lavorazione dei marmi è strettamente collegata alla gestione di cave di proprietà, dapprima con una cava locale di Pietra della Lessinia e dagli inizi degli anni 90 attraverso l’acquisizione della Cava Pila in Loc. Pila di Villamontagna a Trento.

 

ROSSO E VERDELLO TRENTO

Cava Pila

Quintarelli Pietre e Marmi è proprietaria esclusiva dell’unica cava di marmo Rosso e Verdello di Trento esistente al mondo.

Fonti storiche parlano dell’esistenza delle Cave di Pila dall’Impero Romano fino a metà del ‘900 quando la professione dei cosiddetti “Predaroi”, i cavatori dell’epoca, era una delle più in voga. Fu in questo periodo che vennero realizzate molte opere tra cui: la stazione ferroviaria, il Mausoleo di Cesare Battisti, la fontana del Nettuno e molte altre opere sia artistiche che urbane.

Nel 1991 Antonio Quintarelli, con la figlia Federica, ha acquisito la cava dalla famiglia Redi, in società con una ditta trentina. In questi anni, grazie anche al boom economico venne ristrutturato gran parte del centro storico del capoluogo trentino, e tale lavoro vinse il "Primo Premio europeo per l'arredamento urbano" (Carrara 1995).

Dal 2018 la Quintarelli Pietre e Marmi ha la gestione esclusiva della cava, e dopo una serie di importanti sforzi e investimenti, quest’ultima è tornata ad estrarre a pieno regime.
Nell’ultimo anno, oltre ai ben conosciuti Rosso e Verdello di Trento, è stato riscoperto il Bianco Pila: una particolare vena di marmo bianco che non veniva trovata da più di cinquant’anni. Questa qualità era la più apprezzata e pregiata, ampiamente sfruttata per palazzi e monumenti sin dai tempi del vescovo Bernardo Clesio.

Attualmente la Cava Pila è in piena produzione ed è in grado di soddisfare tutte le esigenze che il mercato richiede nei prossimi decenni. Inoltre, lo spirito di collaborazione che contraddistingue l’azienda fin dal 1964 fa sì che il marmo di Trento sia a disposizione di tutti, sia essa sotto forma di lavorati, semi-lavorati, lastre o interi blocchi. 



PIETRA DELLA LESSINIA

Cava Loffa

Non potevano certo mancare le cave di Pietra della Lessinia! In particolare Cava Loffa, situata sull’omonimo monte dell’Altopiano dei Monti Lessini.

Acquistata negli anni ’70 da Antonio Quintarelli, dopo quasi cinquant’anni è tutt’ora in attività e fornisce instancabilmente faldoni di Pietra della migliore qualità in tutti i suoi 72 strati, che variano da 2,5 a 30 cm di spessore.

Oggi è Silvano Momi, marito di Federica e genero di Antonio, a seguire con attenzione il processo produttivo, dall’estrazione in cava fino alla segagione, a fare in modo che ogni strato della Pietra ottenga la sua destinazione ideale: pavimentazioni, scalinate, rivestimenti, fino agli immancabili tetti in pietra tipici delle comunità montane.

Da questa stessa cava è stato estratto il materiale per ristrutturare alcuni dei luoghi storici più prestigiosi in Triveneto e Pianura Padana, tra i quali la pavimentazione di via Mazzini a Verona, palazzo Busetti a Reggio Emilia, la Domus Romana in piazza Sordello a Mantova, la pavimentazione del centro storico di Valeggio sul Mincio, Villa Zoppi a Colognola ai Colli.